Campagna link building economica: pro e contro (e costi per backlinks di alta qualità)

A cura di Max Del Rosso, Esperto SEO e Specialista in Link Building 

Per posizionare bene uil proprio sito interne è fondamentale fare un po’ di pratica con le cosiddette tecniche SEO, ovvero tutte quell’insieme di manovre volte ad aumentare il traffico, visite o vendite relative al nostro business.

All’interno della SEO (acronimo di Search Engine Optimization), le tecniche per aumentare la popolarità della pagine sono molte, anche se alcune sono più remunerative di altre.

Le campagne di link building volte all’acquisizione di backlinks sono appunto una di queste.

Ma quanto costa una campagna di link building ? bisogna necessariamente spendere tanti o soldi o si può fare anche spendendo poco?

E’ opinione comune l’idea per cui una campagna link building economica sia difficile, se non impossibile da organizzare. E nel caso ci si riuscisse, molto difficile poter ottenere alcun tipo di risultato utile per via della scarsa qualità dei link acquisiti.

Innanzitutto, è bene chiarire che la link building è solo una parte di tutte le tecniche SEO, tuttavia è la più importante.

Il suo scopo è quello di aumentare il numero di link in ingresso verso un sito, con lo scopo di aumentare l’autorevolezza del sito web agli occhi di Google, cosa che permette al sito di migliorare il posizionamento delle parole chiave all’interno del motore di ricerca.

Da questo ne deriva che le campagne backlinks sono indispensabili perché uno dei principali mezzi attraverso cui l’algoritmo della casa di Mountain View determina l’importanza, l’autorevolezza e la popolarità di un sito web..

Ne consegue allora che fare la link building non è un sè ma semplicemente un come, ovvero la scelta del modo migliore con cui predisporre la strategia di organizzazione dei propri link.

Questo si rende necessario anche perché, a seguito degli ultimi anni dove le campagne di link building venivano realizzate in modo artificiale e in malo modo , l’algoritmo che si occupa di catalogare i link e dare autorevolezza e attendibilità alla pagina adesso è in grado di compiere diverse scremature, dando più peso alla qualità dei link piuttosto che alla loro quantità effettiva.

La link building diventa quindi un’attività che deve essere programmata bene, anche pagata dove serva.

Comprare backlink economici, infatti, può essere una strategia non vincente se non si sa bene cosa fare. In tal senso, infatti, mettersi nelle mani di link venduti a basso costo che però hanno solo lo scopo di manipolare il PageRank per scalare le classifiche può portare a penalizzazioni, rendendo di fatto la pagina introvabile a tutti i naviganti.

Quanto costano in media i link di qualità?

Chi è interessato a comprare backlinks (dai un occhiata qui se sei alla ricerca di buoni link) deve sapere che i prezzi di questi ultimi non sono prestabiliti dal mercato.

I fattori che influenzano il valore di ogni singolo backlink, infatti, sono molteplici e dipendono innanzitutto dalla tipologia del sito, dalla sua importanza, fama e collocazione in rete.

Insomma, più il sito che vende i suoi link è prestigioso, più sarà il costo da sostenere una volta messa la mano al portafogli.

La regola del mercato è questa: i backlink economici proverranno per forza di cose da pagine non troppo in vista, ma non per questo sicuramente dannose.

Naturalmente, i costi da sostenere per acquistare backlink variano anche dalla nazione dove si intende comprare: in Italia, solitamente i prezzi sono più bassi rispetto ad altre parti del mondo, tipo gli Stati Uniti, anche solo perché il concetto di rete è diverso.

In linea generale, i siti più grossi possono superare una richiesta per ospitare backlink che può superare senza problemi i 15.000 euro per una massiccia presenza degli stessi, soprattutto se su prodotti molto in voga o venduti come quelli per la pelle, bellezza in generale o ricette di cucina. Per tutti gli altri argomenti, se si cerca bene, è possibile trovare backlinks economici con prezzi che non superano mai i 300 euro e che, anzi, si aggirano ad una media di 150\200 per link garantiti a vita dal proprietario del sito.

Inoltre, in periodi di magra da parte di alcune testate famose, oppure una necessità di monetizzare o riempire qualche spazio a bordo delle loro pagine, potrebbero trovarsi offerte per backlink con valore commerciale di livello che non superino gli 600 euro al mese.

Il prezzo medio standard, in sintesi, non è individuabile.

In linea generali, alcuni studi sul settore hanno dedotto che in Italia il costo medio di un link è 250 euro, a cui devono essere aggiunti anche altri aspetti che vengono sottovalutati: ovvero un contenuto valido, immagini interessanti e una reale capacità di voler bene al lettore e farlo sentire coccolato, oltre che davvero al centro della lettura e non solo un numero di vendita.