Cos’è e come fare una buona comunicazione digitale

Nell’era della comunicazione digitale, imprese, liberi professionisti, organizzazioni no-profit, agenzie, negozi, portali di e-commerce, per potere avere successo sul mercato, devono informare il target di riferimento su ciò che sanno realmente fare (si spera meglio della concorrenza) attraverso il web.

In questo articolo, insieme a Lucy Kaczara, fondatrice di gut-feeling-academy.it, piattaforma di corsi di web marketing online per libere professioniste e imprenditrici, parleremo di che cos’è la comunicazione digitale e di come farla al meglio utilizzando i migliori canali online.

Che cos’è la comunicazione digitale?

Si può essere anche leader di settore, ma se non lo si comunica su internet, non lo viene a sapere nessuno. Ragion per cui, la comunicazione digitale è la pubblicazione dei contenuti sul web.

Diverse sono le tipologie: si va dai contenuti scritti, come i comunicati stampa, le news, gli articoli di approfondimento pubblicati sul blog, i post sui social network e perfino le e-mail. Ma anche contenuti visivi, come le foto postate sulle piattaforme social, i filmati inseriti sui principali portali di video sharing, senza dimenticare quelli audio, come i podcast. Le storie, che tanto hanno successo, sono il classico esempio ben riuscito di comunicazione digitale, dove contenuti scritti, visivi e audio si fondono, dando luogo a un prodotto all-in-one.

Come fare comunicazione digitale?

Per poter fare comunicazione digitale, è di fondamentale importanza saper impostare una strategia, volta a farsi conoscere online, soprattutto all’interno del settore in cui si è protagonisti. In questo caso, è opportuno iniziare a fare un lavoro di personal branding, volto a garantire visibilità, in primo luogo su Google e poi sugli altri motori di ricerca.

La chiave di tutto risiede nell’abilità di riuscire a emergere nel mare magnum della Rete, facendosi notare dal target che si desidera intercettare. Chi è in grado di mettersi in contatto con coloro che nutrono interesse nei confronti della propria offerta commerciale, riesce a spuntarla sulla concorrenza.

Rivolgersi al giusto pubblico di riferimento, definendo il tone of voice e creando contenuti mirati, dopo aver scelto la piattaforma di comunicazione digitale più adeguata, è ciò che è opportuno fare.

Un avvocato, ad esempio, potrebbe aprirsi un blog e pubblicare articoli di approfondimento relativi a cosa un cliente deve fare in casi specifici. Spiegare cosa prevede la legge, gli farà acquisire notorietà nel settore. Analogo ragionamento per i fabbri, per gli elettricisti, per i falegnami, per gli idraulici che desiderano espandere il loro business al di fuori dei confini locali.

Una consulente di bellezza potrebbe aprire un canale su Youtube, in modo da recensire in maniera neutrale creme, lozioni e prodotti attinenti al mondo della salute e del benessere. Se i suoi consigli vengono apprezzati dai follower, dopo un tot di tempo, potrebbe diventare una influencer. Lo stesso potrebbe fare un gamer, un negozio che vende articoli alimentari e prodotti bio.

La comunicazione digitale, di fatto, consente di fidelizzare i clienti già acquisiti e di intercettarne nuovi.

Marketing online e comunicazione digitale vanno di pari passo

Per farsi conoscere o per presentare un progetto specifico, bisogna saper sfruttare a regola d’arte i canali di comunicazione digitale: il web offre davvero una miriade di opportunità incredibili a tutti coloro che intendono far conoscere i prodotti e i servizi che vendono online o ciò che sanno fare. Il ruolo del content marketing in questo caso appare indispensabile.

Creare contenuti appetibili per i lettori, ma anche per i motori di ricerca. Identificare le buyer personas, ossia i clienti tipici, in base a un numero esiguo di variabili è il primo passo da fare.

Poi, occorre tenere conto delle parole chiave maggiormente attinenti al proprio core business: quali sono quelle più digitate dagli utenti? E quelle non ancora sfruttate appieno dalla concorrenza? Come acquistano coloro che sono circoscrivibili al target a cui ci si rivolge? Sulla base di queste osservazioni, su cui c’è da portare a termine un lavoro di analisi a tavolino, possono essere implementate apposite strategie di marketing online e di comunicazione digitale.

A seguito della comprensione di ciò che cerca il cliente tipo, puntando su diverse competenze trasversali, è possibile iniziare a lavorare sul copywriting e sullo storytelling.

Il ruolo strategico dei social network

Chiunque abbia intenzione di farsi trovare online, dalla piccola impresa a conduzione familiare alla multinazionale, dalla start-up innovativa al titolare di uno studio professionale, dal freelance all’agenzia, deve iniziare a sfruttare appieno le incredibili potenzialità dei social network.

Questo perché post, storie, video, segnalazioni di promozioni e di sconti, non solo consentono di “tenere incollata” una base stabile di follower, informandoli delle attività in corso e delle novità in cantiere.

Le condivisioni social, sinonimo di apprezzamento, porteranno a visualizzazioni e ad approfondimenti dei contenuti. A beneficiarne, per logica conseguenza, sarà anche il sito internet. Maggiori visite, tempi di permanenza superiori alla media, accessi a più pagine e diminuzione della frequenza di rimbalzo sono tutti aspetti che risultano particolarmente appetibili a Google e ai restanti motori di ricerca. In questo modo, il sito internet ne beneficia in termini di visibilità, scalando posizioni all’interno delle SERP.

Fare comunicazione digitale tramite i social network vuol dire anche migliorare il posizionamento organico: tenendo conto di determinate keyword digitate dagli utenti, il sito internet può arrivare anche alla tanto ambita prima pagina di Google.

Questo vuol dire maggiori probabilità di vendere online, di ottenere una richiesta di informazioni o di preventivo tramite compilazione del form in homepage o di iscrizione alla newsletter per restare aggiornati.

Il ruolo strategico del blog

In riferimento a come fare comunicazione digitale, i blog giocano al giorno d’oggi un ruolo imprescindibile. Ad esempio, il blog può fungere da cassa di risonanza per un portale di e-commerce.

Parlare in modo approfondito delle categorie di prodotti in vendita o di quegli specifici articoli online attraverso post di approfondimento, permette la creazione di nicchie di mercato: contenuti di qualità, volti a dare valore aggiunto ai lettori, consentendo loro di risolvere problemi di routine o sporadici, sono molto consultati.

Chiaramente, la comunicazione digitale dovrà dare in questo caso, il giusto risalto alla link building. L’inserimento di un paio di link di rimando al prodotto in vendita porterà i lettori del blog a collegarsi al portale di e-commerce, trasformandoli a tutti gli effetti in clienti potenziali.

Se i contenuti postati, verranno condivisi tramite inserimento di link nelle community a tema o nei forum di settore, la strategia di comunicazione digitale si sarà dimostrata di certo foriera di risultati positivi, visto che la brand awareness tende a migliorare step by step.

Inoltre, la fonte delle informazioni, ossia il blog così come il sito internet di rimando, vedono lievitare gradualmente il loro livello di popolarità, acquisendo una certa autorità nel settore. Agendo in questo modo, il passaggio da una micro-nicchia di mercato a un target sempre più grande sarà solamente una logica conseguenza.